IL RUOLO DELLE CIRCOSCRIZIONI
«Perché abbiamo così tante stazioni Tobike? Semplice, perché abbiamo lavorato bene - spiega Massimiliano Miano, vice presidente della Circoscrizione 9 -. Abbiamo chiesto e richiesto che il Comune mettesse le stazioni perché i residenti le volevano e devo dire che siamo sempre stati accontentati. Se i coordinatori locali si fanno sentire è più facile raggiungere gli obiettivi».
Un parere che, alla Due trova concordi anche alcuni consiglieri di opposizione. «Abbiamo perso cinque anni anche perché il primo coordinatore della commissione all’ambiente, che poi si è dimesso, era sostanzialmente assente» commenta Marco Barla, consigliere circoscrizionale della lista civica La Piazza. L’arrivo di dieci nuove postazioni, previsto dal nuovo piano del Comune, fa ben sperare ma era atteso da tempo: «Aspettavamo il ToBike già dal 2014 - spiega Michele Mastrogiacomo, coordinatore della Due - le nuove postazioni seguono le nostri indicazioni».
GLI ESCLUSI
Ancora niente bike sharing, invece, alla Circoscrizione 10, nonostante sul territorio di Mirafiori Sud siano in corso lavori di ampliamento delle ciclabili, da quella appena terminata in piazza Caio Mario a quella di via Anselmetti. «Sono anni che chiediamo che vengano installate postazioni, ma anche questa volta l’allargamento del servizio sembra non riguardarci» commenta Marco Novello, presidente della Dieci. «Eppure a noi basterebbe iniziare con due postazioni in punti strategici, come piazza Caio Mario e la sede del Politecnico di corso Settembrini». Una situazione che, al capo opposto della città, è leggermente migliore: le Circoscrizioni 5 e 6, infatti, sono sprovviste del servizio, ma sono previste nel nuovo piano.